Vivere in pace e nel rispetto reciproco
In piazza per la pace: venerdì 25 febbraio dalle ore 18 alle ore 20 presso l’arengario di Monza, in centro città.
Una iniziativa promossa da Anpi Monza e Brianza e sostenuta dalla Cgil di Monza e Brianza, Cisl Brianza e Uil territoriale. E da una fitta rete di associazioni: Rete Brianza Accogliente e Solidale, Libera Monza Brianza, Arci Scuotivento, Emergency, Gruppo Giovani di Monza di Amnesty International, Un ponte per, Desio Città Aperta, Friday For Future, Emergency. E molti altri gruppi, politici e no profit, oltre ai cittadini.
L’impegno e la lotta per la pace è un elemento costitutivo per noi.
Senza la pace ogni processo democratico e di giustizia sociale è bloccato. Per questo le nostre associazioni prestano la massima attenzione alla situazione in corso tra Russia ed Ucraina.
Una politica di sicurezza non si afferma con la forza delle armi.
Il pilastro di una vera politica di sicurezza dell’Europa unita deve essere nella sua capacità di proporsi come messaggera di amicizia fra i popoli.
Le alleanze politiche e militari non possono mettere in discussione l’autonomia delle scelte dell’Unione Europea e la sua missione pacifica.
Perciò l’Unione Europea nella crisi attuale può e deve svolgere un ruolo di mediazione attraverso il dialogo e la diplomazia in modo autonomo e propositivo, rafforzando in tal modo il suo prestigio internazionale e il suo ruolo di ambasciatrice di pace nel mondo.
Vanno sostenuti i legittimi interessi dell’Ucraina, della Russia e della stessa Unione Europea.
La guerra, oltre a lacrime, sangue e devastazioni, oggi porta solo alla sconfitta di tutti; basti pensare all’Iraq, alla Libia, alla Siria, all’Afghanistan e al martoriato continente africano.