Star di Agrate, azienda condannata alla reintegra del lavoratore licenziato per la mascherina abbassata
Non sussiste la giusta causa. Cattaneo, Flai MB: “Auspico che la Star rifletta sulla modalità adottata per risolvere le questioni”
La causa per il licenziamento di Ignazio Ficara si è conclusa con la condanna della Star di Agrate Brianza alla reintegra del lavoratore, annullando il licenziamento, poiché non sussiste una giusta causa.
Sin dall’inizio la Flai Cgil di Monza e Brianza aveva contestato non solo i fatti come sono stati rappresentati dalla direzione aziendale, ma soprattutto la sanzione così pesante e ingiusta. Giustizia è fatta.
“Esprimo una grande soddisfazione, ringrazio i lavoratori di Star per la loro mobilitazione e vicinanza, l’Ufficio vertenze e i legali della Cgil – dichiara Federica Cattaneo Segretaria generale della FLAI di Monza Brianza – auspico che Star rifletta sulla modalità adottata per risolvere le questioni”.
Tra l’altro, con l’accordo sindacale siglato lo scorso febbraio con Star sul ricambio generazionale, assunzioni e avvio della discussione sull’organizzazione e sui carichi di lavoro, si è già dimostrato che solo con il confronto e la considerazione delle istanze dei lavoratori si possono ottenere risultati condivisi.
Una brutta pagina si è chiusa, il lavoratore rientra in fabbrica, guardiamo avanti, ma sempre pronti a reagire a difesa delle lavoratrici e dei lavoratori.