Seminario formativo su microclima e benessere organizzativo in Camera del Lavoro
Federica Cattaneo della Cgil di Monza e Brianza: “Prevenire è meglio che curare! Con l’innalzamento delle temperature il tema è diventato urgente”
I turni feriali sono già iniziati nei luoghi di lavoro del territorio, nonostante ciò i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls) di Cgil, Cisl e Uil territoriali hanno partecipato numerosi sia in presenza che in remoto all’iniziativa di formazione sul microclima e sul benessere organizzativo. Un tema che in estate torna di forte attualità: l’aumento delle temperature sta mettendo a dura prova i lavoratori di molti settori, sia che operino all’aperto che in fabbrica, o negli uffici. “Sono stati proprio i nostri Rls a sollecitare questo seminario, poiché il problema è noto da tempo, ma con l’innalzamento delle temperature estive i problemi si sono ulteriormente accentuati e la maggior parte delle aziende non rispondono concretamente alle segnalazioni dei lavoratori”, spiega Federica Cattaneo, segretaria della Cgil di Monza e Brianza.
Al seminario è intervenuto Michele del Gaudio, primo ricercatore Inail di Avellino, illustrando come, sia dal punto di vista tecnico sia dal punto di vista normativo, il microclima nei luoghi di lavoro sia stato affrontato e quando l’esposizione al caldo e al freddo diventa un fattore di rischio per la salute.
Ad approfondire gli effetti sulla salute e a sottolineare l’importanza della valutazione del rischio ci hanno pensato Francesco Genna, direttore facente funzioni del servizio Prevenzione sicurezza ambienti di lavoro (Psal) dell’Ats Brianza, e Sergio Bertinelli, tecnico della prevenzione.
“Questi rischi vanno valutati anche considerando l’impatto dei cambiamenti climatici, bisogna quindi rivedere gli strumenti di prevenzione e protezione necessari a tutelare le lavoratrici e i lavoratori”, hanno sottolineato le organizzazioni sindacali: “È fondamentale intervenire nella contrattazione dell’organizzazione del lavoro, con un vero e costante coinvolgimento degli Rls – ha aggiunto Cattaneo –, le imprese, salvo casi eccezionali, non considerano la valutazione del microclima un argomento da prendere in considerazione, oppure se la cavano con una frasetta che in sostanza dice che il microclima è adeguato all’attività lavorativa”.
“Il notevole contributo delle istituzioni Inail e Ats al nostro seminario dimostra quanto sia importante la loro attività per il territorio e per il mondo del lavoro, non solo per le azioni di controllo, ma anche per contribuire a una più robusta cultura della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”, commenta la segretaria Cgil in Brianza, che conclude: “Riteniamo che gli organici degli enti ispettivi, compreso l’Ispettorato del lavoro, debbano essere rafforzati, perché prevenire è meglio che curare!”.