Nuovo patto per il Welfare di Monza e Brianza
Sono 18 i soggetti territoriali che con Cgil, Cisl e Uil hanno rinnovato l’impegno per una nuova governance territoriale
Sottoscritto il nuovo Patto territoriale per il Welfare Monza e della Brianza – (scarica il documento)
“La pandemia ha stravolto il contesto di riferimento sulle politiche di welfare con un aumento esponenziale di molteplici difficoltà per i lavoratori, i pensionati , le famiglie, accentuando disuguaglianze e fragilità nell’emergenza sanitaria e sociale” è il commento di Franco Stasi, segretario della Cgil di Monza e Brianza, che accompagna la pubblicazione del documento sottoscritto lo scorso 11 giugno con la Provincia e le altre associazioni territoriali.Obiettivo dichiarato dai soggetti in campo: arrivare a una svolta efficace nelle politiche di Welfare provinciali.
“Ciò vale anche in relazione alle concrete opportunità di accedere ai finanziamenti previsti dal P.N.R.R. con l’individuazione di appositi progetti e sperimentazioni“, spiega Stasi, che precisa il punto di vista del sindacato: “Per quanto ci riguarda sostenendo unitariamente a livello Confederale tutti gli interventi sulle fragilità sociali e nel lavoro, con una contestuale modifica radicale del sistema sanitario lombardo che ha mostrato tutti i limiti nell’emergenza e rafforzando la medicina territoriale e il sistema sanitario nazionale pubblico“.
Come anticipato, sono 18 i soggetti che hanno sottoscritto il Patto, dopo un lungo lavoro preparatorio in ambito provinciale. Eccoli: la provincia, Cgil Cisl e Uil di Monza e Brianza, il presidente della Conferenza dei Sindaci, i presidenti delle assemblee dei Comuni degli ambiti di Carate Brianza, Desio, Monza, Seregno e Vimercate, il direttore generale A.S.P. Co.De.Bri Desio, il presidente del CDA Azienda Speciale Consortile di Vimercate, il portavoce provinciale Terzo settore, il presidente del centro servizi volontariato di Monza, Lecco e Sondrio, il presidente di Caritas zona pastorale, il presidente fondazione della comunità di Monza e Brianza, il presidente consorzio Comunità Brianza, il presidente di Consorzio Sociale.
L’evoluzione della situazione pandemica e l’emergenza sanitaria e sociale ha richiesto un profondo aggiornamento delle linee di indirizzo per rispondere e individuare misure necessarie e urgenti per aggredire le numerose problematiche che richiedono risposte condivise e di sistema.
“Non rinunceremo a sostenere le nostre proposte di profondo rinnovamento del Sistema Sanitario della Lombardia, partendo dall’ elaborazione unitaria che abbiamo definito insieme ad apposite iniziative di mobilitazione – avverte il segretario della Cgil in Brianza –. Non chiediamo aggiustamenti, ma un cambiamento radicale del modello sanitario e delle politiche di Welfare in Lombardia e nella nostra provincia“.