Nidil Cgil MB: “La precarietà è aumentata, bisogna riequilibrare i rapporti di forza. Anche per questo motivo saremo in piazza domani venerdì 16 dicembre”
Lino Ceccarelli confermato segretario generale della categoria in Brianza
“Nello scambio tra datori di lavoro e lavoratori, i secondi si danno completamente, offrendo se stessi e la propria prestazione all’impresa, mentre i primi non garantiscono la stessa offerta senza limiti preferendo spesso contratti a tempo determinato e precari. È un po’ come se, in un matrimonio, ci fosse uno dei due coniugi che non garantisse la stessa fedeltà e lo stesso impegno”, con questa riflessione sull’eccessiva flessibilità del lavoro, Lino Ceccarelli, segretario generale Nidil Cgil Monza e Brianza, ha aperto il quarto congresso della categoria Cgil che, anche in Brianza, organizza e rappresenta le lavoratrici e i lavoratori in somministrazione, dipendenti delle agenzie per il lavoro e atipici.
“La precarietà non è una novità, basti pensare ai contratti stagionali, ma negli anni Novanta arrivano anche in Italia le norme sulla flessibilità: a oltre vent’anni dalle novità legislative possiamo dire che il bilancio è ampiamente negativo perché la precarietà del lavoro è esponenzialmente aumentata, così come il numero dei contratti che noi chiamiamo pirata”, ha aggiunto il segretario della categoria che “sta sulla frontiera e difende chi ha meno diritti”, per dirla con le parole di chi ha partecipato al dibattito congressuale, dove i presenti hanno potuto ascoltare le storie delle delegate e dei delegati nelle aziende del territorio. Storie di chi è costretto a lavorare da anni senza un contratto a tempo indeterminato. Una condizione che incide sulla serenità delle lavoratrici e dei lavoratori, come racconta Sara (nome di fantasia, ndr): “Non mi sento libera di andare a giocare a pallavolo con le amiche, perché se mi dovessi fare male a un ginocchio per me significherebbe quasi certamente perdere il posto di lavoro come conseguenza della malattia”.In questi anni Nidil, che sta per Nuove Identità di Lavoro, è diventato il punto di riferimento per la tutela del lavoro precario, un’attività che ha coinvolto anche altri settori della Cgil come l’Ufficio Vertenze e Legale e il Patronato Inca. Un servizio particolare è destinato alle partite iva senza dipendenti: “Con il Caaf Cgil – spiega Ceccarelli – offriamo anche un’assistenza fiscale”.
Grazie all’apporto di Paolo Mancini, ex delegato Fiom Cgil oggi collaboratore dell’Area Giovani e Lavoro della Camera del Lavoro di Monza e della Brianza, Nidil è impegnata anche nelle politiche attive: “Il SOL (Servizio Orienta Lavoro, ndr) è lo sportello della Cgil rivolto a tutti coloro che stanno cercando il primo lavoro, oppure lo vogliono cambiare o lo hanno perso e vogliono ricollocarsi”, spiega ancora Lino Ceccarelli, che aggiunge: “Il servizio, che si avvale della collaborazione di Cesvip Lombardia, ente accreditato per i servizi al lavoro e alla formazione, accompagna le persone in percorsi di inserimento lavorativo e di riqualificazione professionale tramite le politiche attive del lavoro regionali e nazionali”.“Dobbiamo continuare a rappresentare tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori a partire da chi è più precario perché esca da questa condizione di incertezza il prima possibile. Bisogna restituire il corretto valore al lavoro rinnovando i contratti, aumentando i salari, rafforzando le tutele e riequilibrando i rapporti di forza tra datori di lavoro e lavoratori. Anche per questo motivo Nidil parteciperà allo sciopero generale e alla mobilitazione indetti da Cgil e Uil di venerdì 16 dicembre”, ha concludo Ceccarelli.
Alla fine della giornata di congresso, Lino Ceccarelli è stato confermato all’unanimità alla guida della categoria in Brianza.