Lavoratori, cittadini e parlamentari al presidio contro il licenziamento in Star
Lavoratrici e lavoratori, politici e parlamentari del territorio, ma anche cittadini incuriositi dal suono dei campanacci e dallo sventolio di bandiere rosse al presidio organizzato dalla Flai Cgil di Monza e Brianza nella piazza del comune di Agrate Brianza. Un presidio organizzato dalla categoria della Cgil che tutela e rappresenta i lavoratori dell’agroindustria dopo il licenziamento di un altro lavoratore con il pretesto della mascherina abbassata. Questa volta è capitato a Ignazio Ficara.
Era già capitato all’inizio di quest’anno con Fabrizio Ferrari, 51 anni e dipendente da 25 anni nello stabilimento brianzolo. Ferrari era da molti anni impegnato nell’attività sindacale della Flai brianzola e aveva subito il licenziamento con lo stesso pretesto.
Ad intervenire al presidio, Federica Cattaneo, segretaria generale Flai Cgil Monza e Brianza (video).
“Abbiamo capito subito che in entrambi i casi – spiega Cattaneo – la motivazione era pretestuosa. Ferrari e Ficara sono considerati lavoratori scomodi per la Star“.
“Questi licenziamenti sono però solo la punta dell’iceberg di una situazione pesante – ha concluso la segretaria della Flai Monza Brianza –, sono aumentati i carichi di lavoro, peggiorata l’organizzazione del lavoro con una sostanziale riduzione occupazionale“.