L’artista-operaio celebra il lavoro
Ghisa e Pietra di Vicenza, per un’opera di oltre 25 kg. La scultura di Walmer Bordon è stata donata alla Camera del Lavoro di Monza
Due frammenti di ghisa, componenti di un ingranaggio meccanico, posti su una base inclinata in Pietra di Vicenza. Un’opera scultorea dedicata al lavoro di oltre 25 kg e di 30 cm di altezza e di larghezza. “Articolo 1” è il titolo scelto per il manufatto che celebra il primo principio fondamentale della Costituzione della Repubblica italiana “democratica” e “fondata sul lavoro”. Opera che nella giornata di ieri è stata donata alla Camera del Lavoro di Monza.
La scultura è stata consegnata nelle mani della segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza Angela Mondellini direttamente dall’autore, Walmer Bordon, artista operaio che lo scorso 20 maggio aveva curato per la Cgil brianzola la mostra virtuale “La vita in fabbrica” a cinquant’anni dalla nascita dello Statuto dei Lavoratori.
“Questa scultura l’ho pensata nel mese di agosto: avevo questo pezzo di pietra, poi ho trovato, tra i rottami, questi due settori di un ingranaggio di una macchina utensile”, racconta l’autore, che spiega il significato simbolico dell’opera: “Mi interessava mostrare la ‘vita lavorativa’ di questi due particolari pezzi per rappresentare l’importanza del lavoro nella vita”.
Bordon, da sempre legato alla Cgil, sottolinea anche l’importanza del sindacato nello sviluppo del Paese e nel garantire sempre maggiore sicurezza e tutela ai lavoratori: “Il tornitore l’è matt per fare il pezzo perché gli piace tornire, però la sicurezza deve essere garantita”, sintetizza l’artista ricordando i numerosi incidenti di cui è stato testimone negli anni Sessanta.
“Grazie a Walmer per questa importante scultura che ci ricorda l’importanza del lavoro – ha dichiarato Angela Mondellini –. La Repubblica è fondata sul lavoro perché senza lavoro non c’è democrazia. Questa scultura rimarrà qui, nella nostra Camera del Lavoro, proprio a testimoniare il bisogno di tutelare il lavoro, i diritti e di garantire la democrazia in questo Paese”.
Gli appuntamenti monzesi per Bordon non sono finiti: dal 9 ottobre al 29 novembre, infatti, l’artista operaio sarà tra gli autori che esporranno un proprio autoritratto al Binario 7 per “I temi dell’arte”.
L’artista-operaio celebra il lavoro
Due frammenti di ghisa, componenti di un ingranaggio meccanico, posti su una base inclinata in Pietra di Vicenza. Un’opera scultorea dedicata al lavoro di oltre 25 kg e di 30 cm di altezza e di larghezza. “Articolo 1” è il titolo scelto per il manufatto che celebra il primo principio fondamentale della Costituzione della Repubblica italiana “democratica” e “fondata sul lavoro”. Opera che nella giornata di ieri è stata donata alla Camera del Lavoro di Monza. La scultura è stata consegnata nelle mani della segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza Angela Mondellini direttamente dall’autore, Walmer Bordon, artista operaio che lo scorso 20 maggio aveva curato per la Cgil brianzola la mostra virtuale “La vita in fabbrica” a cinquant’anni dalla nascita dello Statuto dei Lavoratori.
Pubblicato da Cgil Monza e Brianza su Mercoledì 7 ottobre 2020