Morti sul lavoro in Brianza, il Punto con Giulio Fossati, segretario Cgil Monza e Brianza
Oggi, sul Giornale di Monza e provincia, il nostro Giulio Fossati affronta il delicato tema degli infortuni sul lavoro.
Per Monza e Brianza il 2019 è stato un anno tragico: i dati, infatti, parlano di 14 morti sul lavoro nella nostra provincia, contro i 7 dell’anno precedente.
Si rischia la vita per fare presto e purtroppo non si dà la giusta importanza alla sicurezza.
Proponiamo di inserire nei bandi di gara per gli appalti una clausola che assegni un punteggio per le condizioni di lavoro.
Tra gli obiettivi c’è quello di inserire come materia di studio la sicurezza negli istituti tecnici e nelle scuole professionali.
Una figura importante per la prevenzione degli infortuni è quella del Rls, cioè il Responsabile della sicurezza dei lavoratori, che al tavolo convocato in Prefettura come organizzazioni sindacali abbiamo chiesto di promuovere, anche perché al tavolo ci sono anche le organizzazioni datoriali, con gli ordini degli ingegneri e degli architetti.
Si fa tanto poi però succede l’imponderabile, come giustamente ci ricorda Fossati: come a Lissone, per esempio, dove si è verificato un infortunio mortale anche se tutti i lavoratori avevano avuto una formazione specifica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Per migliorare la situazione sono stati istituiti diversi tavoli, dall’Ats e dalla Prefettura, coinvolgendo anche l’Ufficio scolastico provinciale.
Continua il nostro impegno per dire bastamortisullavoro