“Vogliamo che la vicenda della ICAR e dei suoi dipendenti diventi una priorità nell’agenda delle istituzioni“, lo affermano Fim Cisl Monza Brianza Lecco, Fiom Cgil Monza e Brianza e la Rsu dell’azienda.

“Dobbiamo tutelare i rapporti di lavoro, le retribuzioni e il futuro di questa società – affermano unitariamente – Non è possibile che si disperda il know how costruito in 70 anni di storia avendo ancora attività lavorative. Ora siamo in attesa che venga nominato il curatore fallimentare e che il tribunale verifichi le condizioni per l’esercizio provvisorio“.

Nella giornata di ieri, le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero con presidio (foto).

“Settimana scorsa – hanno fatto sapere i rappresentanti dei lavoratori – il liquidatore della società ha comunicato la richiesta di fallimento in proprio presso il tribunale di Milano. Questa condizione mette a rischio gli oltre 100 posti di lavoro presenti tra il sito di Monza e quello di Villa d’Adda. Ora siamo in attesa che venga nominato il curatore fallimentare e che il tribunale verifichi le condizioni per l’esercizio provvisorio“.