Grave infortunio alla Star di Agrate, proclamata una giornata di sciopero
I lavoratori incrociano le braccia venerdì 8 aprile, “per solidarietà e sostegno al giovane lavoratore infortunato”
Il 6 aprile durante il turno di notte è accaduto un grave infortunio nello stabilimento della STAR di Agrate, che ha coinvolto un giovane lavoratore, assunto lo scorso mese di dicembre.
La Rappresentantza sindacale unitaria (RSU) ha proclamato subito una giornata di sciopero per domani, venerdì 8 aprile, per solidarietà e sostegno al giovane lavoratore infortunato.
“Al fine di migliorare le condizioni del lavoro, promuovere la cultura della sicurezza e ridurre il numero di infortuni, riteniamo necessario puntare sulla formazione dei lavoratori. Più volte, abbiamo segnalato l’importanza di rivedere i carichi di lavoro, l’organizzazione del lavoro e il potenziamento degli organici con contratti di lavoro stabili. La scelta di utilizzare, ancora, lavoratori con contratto di lavoro somministrato e tra l’altro con contratti di brevissima durata, impedisce di avere lavoratori formati e con adeguate competenze” dichiarano Federica Cattaneo e Paolo Castiglioni in rappresentanza di Flai Cgil Monza e Brianza e Uila Uil Brianza.
“Non basta un veloce addestramento per tutelare i lavoratori neoassunti”, aggiungono.
Secondo i dirigenti sindacali “non dobbiamo fermarci all’analisi delle dinamiche dell’infortunio per stabilire burocraticamente le responsabilità. L’analisi di quanto accaduto deve portare a interventi immediati, sia per accrescere la cultura della sicurezza, che non deve essere in nessun caso sostituita dagli interessi produttivi ed economici, sia per un miglioramento continuo della sicurezza in fabbrica”.
“Solo insieme, RSU, organizzazioni sindacali, Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) e azienda, e ascoltando i lavoratori, si possono ricercare le soluzioni per risolvere tutti i problemi che ancora persistono nello stabilimento di Agrate”, affermano.
Flai Cgil, Uila Uil di Monza e Brianza “esprimono la loro vicinanza al lavoratore e sono a disposizione per ogni necessità di tutela individuale”.