Gianetti Ruote, nell’incontro in prefettura la Fiom ribadisce la necessita di riaccendere le macchine e riprendere la produzione
Un incontro importante: al tavolo c’erano tutti. All’incontro, infatti, erano presenti, oltre alla delegazione prefettizia e il sindaco di Ceriano Laghetto Roberto Crippa, i segretari generali della Cgil, Cisl e Uil di Monza e Brianza, i segretari generali territoriali di Fim, Fiom e Uilm, la Rsu aziendale nonché la Direzione aziendale della Gianetti Ruote.
“Abbiamo chiesto all’azienda di ritirare immediatamente la procedura di chiusura del sito di Ceriano Laghetto, riprendere la produzione e fare ricorso eventualmente ad ammortizzatori sociali anche di natura straordinaria” afferma Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza, che avverte: “Continuare a non produrre potrebbe significare certificare la morte certa di questo storico stabilimento brianzolo”.
“Da quello che è dato a noi sapere – continua Occhiuto – il blocco della produzione in Gianetti sta producendo un effetto domino. Ci sono infatti diversi clienti, Iveco e Volvo tra tutti, che avrebbero manifestato a loro volta difficoltà nella produzione dei loro veicoli proprio perchè cominciano a scarseggiare le ruote”.
“Si è chiesto al Prefetto di sollecitare un incontro presso i Ministeri competenti affinchè questa vertenza abbia un tavolo di confronto degno di ricercare soluzioni che possano garantire la continuità industriale alla Gianetti ed è per questo motivo che va salvaguardata la produzione“, commenta, ancora, il dirigente sindacale della Fiom in Brianza.
“Riaccendere le macchine e far ripartire la produzione – insiste il segretario generale di categoria – è la priorità assoluta”.
Dopo l’incontro in Prefettura oggi sono in programma due incontri, uno in Assolombarda e uno in Regione Lombardia.