Filcams Cgil Monza e Brianza: “Presidio lavoratrici mense scolastiche”

da | Giu 5, 2020 | Filcams

Si svolgerà un presidio con volantinaggio delle lavoratrici delle mense scolastiche della provincia di Monza e Brianza, organizzato dalla Filcams Cgil di Monza e Brianza,

“Le lavoratrici hanno contratti part time di 15 ore settimanali e retribuzioni molto basse pur svolgendo un ruolo importante nel garantire un pasto caldo ai nostri figli che frequentano le scuole di ogni ordine e grado del nostro territorio”, spiega Matteo Moretti, segretario generale della categoria provinciale.

Dal 23 febbraio, come è noto le scuole sono chiuse e le lavoratrici sono state sospese a zero ore attraverso l’ammortizzatore sociale FIS per la durata di 9 settimane vedendo una ulteriore riduzione della retribuzione e in alcuni casi le aziende private che hanno in gestione gli appalti non hanno anticipato in busta paga il corrispettivo dell’ammortizzatore lasciando le lavoratrici senza reddito.

Il Decreto Rilancio ha prorogato la possibilità di utilizzo del FIS per 5 settimane ma non sono sufficienti perche’ consentono di traguardare fino alla prima settimana di giugno, lasciando scoperte tutte le lavoratrici che svolgono attività nei nidi e nelle scuole dell’infanzia.

Inoltre dal mese di giugno queste lavoratrici si trovano nella condizione di sospensione scolastica fino alla ripresa delle attività a settembre, con la conseguenza di rimanere senza retribuzione e senza ammortizzatori sociali dopo le pesanti conseguenze economiche dovute al Covid.

Inoltre, la ripresa delle attività scolastiche a settembre è ancora incerta rispetto alla possibilità di garantire l’erogazione dei pasti e di conseguenza i volumi precedenti di attività, con chiare conseguenze economiche sulle medesime lavoratrici.

In questi giorni, “si stanno svolgendo confronti a livello nazionale con la Ministra del lavoro Catalfo e con il Governo dove rivendichiamo l’estensione delle coperture degli ammortizzatori sociali, una tutela del reddito durante la sospensione scolastica e maggiori certezze sulla ripresa delle attività di settembre oltre ad un’accelerazione dei pagamenti degli ammortizzatori sociali, per decine di migliaia di lavoratrici rimaste prive di reddito, chiedendo anche maggior senso di responsabilità a quelle aziede che non hanno anticipato i trattamenti in busta paga“, spiega, ancora, Moretti.

L’8 giugno è una giornata simbolica perchè coincide con la chiusura del calendario di molte scuole e contestualmente si svolgeranno presidi sotto le prefetture dei vari territori per richiedere a gran voce, nel rispetto delle regole del distanziamento e della sicurezza, la giusta tutela per le lavoratrici di questo settore che è strategico per tutta la cittadinanza, coinvolgendo le istituzioni e gli organi di stampa.

L’appuntamento per Monza e Brianza è per lunedì 8 giugno dalle 10:30 alle 12:30 in via Carlo Prina 17, sede della prefettura di Monza.

Abbiamo preventivamente informato il Sig. Prefetto  aggiunge il segretario generale della Filcams Cgil Monza e Brianza e chiesto di essere ricevuti con una piccola delegazione per condividere le preoccupazioni e le richieste e coinvolgere le istituzioni che sentiamo di dover tenere agganciate alle persone che lavorano e sono in difficoltà, a partire dai soggetti più deboli“.

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