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Continuano ad aumentare le sottoscrizioni all’appello: https://usciamodalsilenzio-liberediscegliere.blogspot.com/
Sono gli uomini a dover uscire dal silenzio.
Davanti a notizie che raccontano quotidianamente di femminicidi, stupri e molestie perpetrati da uomini contro le donne non può bastare l’individuale indignazione o la solidarietà privata nei confronti delle vittime.
Il silenzio degli uomini contribuisce a legittimare interpretazioni inaccettabili di molestie, stupri e omicidi, derubricandoli troppo spesso ad atti goliardici o ad eccessi passionali o ancora a conseguenze ineluttabili di una presunta natura maschile segnata da insopprimibili istinti ancestrali. Sono interpretazioni che cercano di stringere questi fatti in una dimensione tutta e soltanto privata e individuale. La drammatica e interminabile sequenza di casi smentisce categoricamente tali ipotesi.
Gli uomini hanno la responsabilità di affermare collettivamente un modello di relazioni tra i generi fondato sul rispetto, sulla libertà di scelta, sulla parità di diritti, sulla condivisione dei doveri e dei ruoli, sul riconoscimento delle diversità. Deve essere respinta ogni idea che concepisca le donne e i loro corpi come proprietà degli uomini, premessa di ogni tipo di violenza e di ogni genere di umiliazione e supremazia.
L’emancipazione da una cultura patriarcale è quindi un processo collettivo che devono compiere innanzitutto gli uomini rispettando la libertà delle donne di scegliere in ogni ambito della propria vita. Un cambiamento culturale che determina una società più libera e giusta per tutte e tutti. È un processo a volte faticoso nella quotidianità dei singoli individui, ma irrinunciabile e da sostenere con atti collettivi espliciti.
Per questi motivi i sottoscrittori di questo appello organizzano un primo evento pubblico aperto a tutti (e tutte) coloro che condividano la necessità di uscire dal silenzio.
Appuntamento a sabato 18 novembre presso la Casa delle donne di Desio
Per aderire all’appello: scrivi a usciamodalsilenzio.liberedi@gmail.com
Soggetti promotori: Walter Palvarini, segretario generale Cgil Monza e Brianza; Mirco Scaccabarozzi, segretario generale Cisl Monza Brianza Lecco; Giancarlo Pagani, coordinatore responsabile Uil Monza Brianza; Fulvio Franchini, presidente provinciale Anpi Monza Brianza; Valerio D’Ippolito, referente Libera Monza Brianza; Ermanno Porro, È possibile. Uomini contro ogni violenza.
SOTTOSCRIVI L’APPELLO: https://usciamodalsilenzio-liberediscegliere.blogspot.com/