Cgil e Uil, sciopero e manifestazione a Monza
Le organizzazioni sindacali sfileranno tra le vie del centro cittadino venerdì 24 novembre
Appuntamento alle 9:00 in piazza Castello, corteo e presidio in Arengario
“Per alzare i salari, per estendere i diritti e per contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani. A sostegno di un’altra politica economica, sociale e contrattuale ormai urgente e necessaria”, le organizzazioni sindacali Cgil e Uil, dopo lo sciopero del 17 novembre che ha riguardato i trasporti, la scuola e il pubblico impiego, si danno appuntamento, anche in Brianza, venerdì 24 novembre per lo sciopero di tutti gli altri settori delle Regioni del Nord.
È prevista una manifestazione a Monza, con partenza alle 9 da piazza Castello: un corteo sfilerà tra le vie del centro per poi confluire in piazza Roma, in Arengario, dove sarà già presente un presidio e dove interverranno i rappresentanti dei lavoratori di alcune aziende della Brianza e gli attivisti pensionati di Cgil e Uil Monza e Brianza.
Attesi centinaia di lavoratori e di pensionati brianzoli, dunque, per l’edizione locale di uno sciopero e una manifestazione che stanno colorando di rosso e di blu le piazze di tutte le maggiori città del Paese “per tentare di cambiare la manovra e per rappresentare i bisogni delle persone che lavorano e che fanno fatica”.
“Anche a Monza e in Brianza registriamo una crescente attenzione alle nostre proposte e valutazioni sulla situazione economica e sociale del Paese da parte delle lavoratrici e dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati, dei giovani di questo territorio. Abbiamo fatto e stiamo realizzando diverse iniziative nelle piazze e davanti i luoghi di lavoro” dichiara Walter Palvarini, segretario generale della Cgil in Brianza, che aggiunge: “siamo sulle strade per ragionare con le persone e sostenere le nostre proposte per recuperare potere di acquisto per salari e pensioni, contro la precarietà, per un fisco equo, per l’adeguato finanziamento dei servizi pubblici a partire da sanità e istruzione e sulle politiche industriali. Sono proposte che riteniamo utili per contrastare le disuguaglianze e aiutare il nostro Paese a crescere. Le politiche liberiste – continua – fanno arricchire pochi privilegiati e impoveriscono progressivamente la maggioranza delle persone, frenando qualsiasi ipotesi seria di sviluppo ambientalmente e socialmente compatibile: nel contesto difficile nel quale siamo, è quindi ancora più importante mobilitarsi e partecipare alle iniziative di lotta contro la legge di bilancio presentata dal governo. Un provvedimento sbagliato e iniquo che non affronta quelle priorità”.
Considerazioni sulle quali concorda Gian Carlo Pagani, coordinatore territoriale della Uil in Brianza, che conclude: “Chiediamo il rinnovo dei contratti, interventi sulla sicurezza del lavoro e di rivalutare le pensioni. Rappresentiamo tutte quelle persone le cui pensioni e i cui salari sono stati mangiati dall’inflazione, c’è un disagio nelle persone che cresce, anche in Brianza. Vogliamo anche procedere a superare le rigidità e i parametri della legge Fornero sulle pensioni attraverso un confronto serio e partecipato. Il governo, però, non solo non discute, ma riesce persino a peggiorare quella legge, colpendo soprattutto giovani e donne. Invitiamo tutte e tutti a unirsi alla mobilitazione di Cgil e Uil: insieme riusciremo a ottenere le politiche che servono al lavoro sul nostro territorio e alla crescita dell’intero Paese”.