Cgil, Cisl e Uil Monza e Brianza, pronti a fare la nostra parte per la ripartenza
Serve uno sforzo comune per garantire nuove prospettive di lavoro e di benessere sociale
Per far ripartire il motore economico e sociale del nostro territorio serve un confronto di merito su come riprogettare sanità e socio assistenziale, scuola, economia e ambiente e mobilità partendo dai punti deboli che la pandemia ha messo in evidenza. Su questi temi il sindacato confederale ha continuato ad interrogarsi e ad avanzare proposte su scala nazionale, regionale e territoriale.
Questo è il momento di aprire un confronto a tutti i livelli, partendo dal territorio. Questo era anche l’obiettivo del patto “Brianza ReStart” siglato il 22 luglio dalla Provincia di Monza e Brianza e dalle parti sociali.
Cgil, Cisl e Uil di Monza e della Brianza confermano la necessità di attuare gli impegni contenuti in questo piano articolato in 16 punti. Un piano ambizioso che intende mettere a punto nuovi modelli di sviluppo dell’area brianzola. La fase successiva all’emergenza sanitaria può essere vista come un’opportunità di crescita per molti settori.
L’accordo prevede una serie di obiettivi specifici da raggiungere tramite una concertazione con tutti i soggetti economici e sociali. Il piano intende intervenire su tre grandi aree: economia, lavoro e formazione (“Ripartire insieme”), welfare e sanità (“Curare e prendersi cura”), territorio e mobilità (“Nuovi paradigmi per un ambiente urbano di qualità”). Il documento punta, per esempio, a monitorare gli indicatori dell’andamento socio-economico del territorio, sostenere la semplificazione amministrativa degli enti locali, valorizzare i presidi di sanità territoriale e migliorare le complessive condizioni della mobilità in Brianza.Il protocollo promosso dalla Provincia regola anche la tempistica degli interventi: già a ottobre dovrebbero essere attivate alcune delle procedure previste per il raggiungimento delle finalità concordate.
“Siamo pronti a fare la nostra parte per l’attuazione del piano di ripartenza necessario per restituire slancio al nostro territorio – dichiarano Angela Mondellini, Mirco Scaccabarozzi e Abele Parente, rispettivamente segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Monza e Brianza –. La pandemia ha colpito duramente anche questa provincia e siamo tuttora in una fase estremamente delicata. Riteniamo importante, perciò, uno sforzo comune per garantire nuove prospettive di lavoro e di benessere sociale ai cittadini che vivono, lavorano e studiano in quest’area. Importante è fare presto per non perdere la scommessa sulla ripartenza”.