Cgil Brianza, un weekend di raccolta firme nelle piazze e nei parchi
Referendum sul lavoro, continua la mobilitazione
Superate le 12.000 firme in provincia, sono quasi 70.000 in Lombardia e più di 500mila a livello nazionale. Moretti, Cgil MB: “Non è ancora sufficiente! Aumenteremo le occasioni di incontro con le persone e l’impegno proseguirà fino ai primi giorni di luglio”
Continua la mobilitazione della Cgil di Monza e Brianza per la raccolta delle firme necessarie per proporre i referendum sul lavoro: quattro quesiti referendari per modificare o cancellare le leggi che negli ultimi anni hanno reso il lavoro più precario e meno sicuro.
Sarà un fine settimana ricco di appuntamenti con oltre dieci gazebo in piazze e parchi brianzoli: volontari, attivisti e funzionari della Cgil di Monza e Brianza chiederanno ai cittadini di sostenere la campagna “Per il lavoro ci metto la firma”.
Cominciamo dai parchi. Venerdì 14 giugno, dalle 20 a mezzanotte, la Cgil sarà presente al Parco di Villa Tittoni di Desio in occasione del concerto di Giancane. Il parco di Monza, invece, sarà presidiato domenica 16 giugno, dalle 14 alle 18, con tre gazebo agli ingressi di Villasanta, Vedano e Monza.
La Cgil garantirà una presenza a Monza, presso largo Mazzini, anche sabato 15 dalle 8 alle 13. A proposito di piazze, sabato sono previsti banchetti in piazza Roma a Vimercate (14-18), in piazza Libertà a Lissone (8-13) e in piazza Municipio a Meda (8-13). Mentre a Seregno il presidio è organizzato in corso del Popolo a Seregno (14:30-18:30).
Quante firme sono state finora raccolte in Brianza? Qual è l’obiettivo che la Cgil si è data?
Lo abbiamo chiesto a Matteo Moretti, segretario organizzativo della Cgil della Cgil di Monza e Brianza: “In Brianza abbiamo raccolto 10.513 firme cartacee alle quali si sommano quelle raccolte online che sono 1500. A livello regionale siamo a quota 68.701, mentre a livello nazionale abbiamo superato le 500.000”, afferma Moretti, che spiega: “La raccolta delle firme cartacee proseguirà fino ai primi giorni di luglio, mentre quella online fino alla metà di luglio. Come Cgil Monza e Brianza siamo impegnati con tutta la nostra struttura, con numerosi attivisti, volontari e funzionari per raccogliere il maggior numero di firme possibile sul nostro territorio. Per questo motivo, stiamo moltiplicando le occasioni di incontro con le persone, nelle piazze e nei mercati, nei luoghi di lavoro, ma anche nei parchi e nelle sagre di paese: vogliamo sempre raccogliere una firma in più perché l’obiettivo più alto è quello di costruire la più ampia partecipazione possibile attorno al tentativo che la Cgil sta mettendo in campo per combattere la precarietà e rendere il lavoro più sicuro e dignitoso: è necessario rafforzare la consapevolezza che, insieme e con la partecipazione di tutte e tutti, possiamo davvero cambiare in meglio la condizione delle persone. E con i referendum sul lavoro avremo una grande occasione per restituire al lavoro il giusto valore cancellando le leggi che negli anni lo hanno reso precario e instabile”.
Poi avverte: “Anche se a livello nazionale abbiamo già superato la soglia delle 500mila firme, questo dato non è affatto sufficiente a garantirci il risultato, perché la fase della certificazione a volte può comportare un taglio anche importante (nell’ordine del 20-25%) del numero delle firme. È quindi importante continuare con sempre maggiore impegno a raccoglierne per raggiungere il più ampio margine di garanzia possibile”.
“Questa mobilitazione ci sta offrendo la preziosa possibilità di incontrare moltissimi lavoratori anche fuori dai luoghi di lavoro e di confrontarci con le persone e i loro bisogni: la campagna informativa per il voto referendario del 2025 è sostanzialmente cominciata con la raccolta delle firme”, commenta Moretti, che conclude: “Invitiamo tutte e tutti a firmare i quesiti referendari della Cgil se non lo hanno ancora fatto, nei banchetti oppure online”.
Per informarsi e firmare online: https://www.cgil.it/referendum