Anche a Monza in piazza contro una legge di Bilancio che non aiuta chi lavora
Sciopero generale, mobilitazione di Cgil e Uil in Lombardia per chiedere di modificare la manovra
Il 16 dicembre anche Monza in piazza contro una legge di Bilancio che premia gli evasori e non aiuta chi lavora
Monza. Sciopero generale di quattro ore e presidio in città dalle 9 alle 11. È il programma della giornata di mobilitazione che, anche in Brianza, coinvolgerà le lavoratrici e i lavoratori, le pensionate e i pensionati di Cgil e Uil.
Il prossimo 16 dicembre, infatti, è prevista una giornata di sciopero generale in tutta la Lombardia “per chiedere al Governo di modificare la legge di bilancio in discussione in Parlamento”. La mobilitazione brianzola si inserisce nel quadro delle manifestazioni indette da Cgil e Uil a livello nazionale.
“Ci diamo appuntamento in piazza insieme alla Uil territoriale – conferma Angela Mondellini, segretaria generale della Cgil di Monza e Brianza – per chiedere al Parlamento di modificare una legge di bilancio sbagliata, che premia gli evasori e non ascolta le esigenze delle lavoratrici, dei lavoratori, delle pensionate e dei pensionati”.
A spiegare le ragioni dello sciopero saranno proprio le delegate e i delegati di Cgil e Uil di Monza e della Brianza che prenderanno la parola dal palco di Monza: “È una manovra iniqua che non fa gli interessi di chi per vivere ha bisogno di lavorare e a dircelo saranno proprio loro, i lavoratori”, spiega Mondellini, che aggiunge: “Lo sciopero riguarderà tutti i settori e tutti i comparti, perché questa manovra colpisce tutti, comprese le pensionate e i pensionati che in questi anni hanno visto ridursi notevolmente il loro potere d’acquisto”.