Sul posto anche una delegazione di sindacalisti per un sopralluogo

Alcuni funzionari della Fillea Cgil Brianza in un sopralluogo sul cantiere

Ennesimo incidente in cantiere, un’altra caduta dall’alto, un altro lavoratore edile trasportato in ospedale in codice rosso. È accaduto questa mattina a Monza, in una grande area di cantiere all’ombra della ciminiera dell’ex Feltrificio Scotti in viale Cesare Battisti, a due passi dalla Villa Reale.

Le organizzazioni sindacali chiedono più sicurezza, a partire dalle categorie di Cgil, Cisl e Uil che sul territorio rappresentano e tutelano i lavoratori edili: “Che rabbia! Ennesimo infortunio grave in cantiere e sempre per gli stessi motivi – commenta a caldo Gian Franco Cosmo, segretario generale Fillea Cgil Monza Brianza –, occorre investire nella cultura della sicurezza e per l’applicazione delle norme che salvano vite umane: spesso nessuno paga per questi infortuni e sembra quasi che gli infortuni sul lavoro siano un fatto normale del quale abituarci. È inaccettabile!”.

Gli fa eco Ezio Micheletti, segretario generale Filca Cisl Monza Brianza Lecco: “Chiediamo più sicurezza e formazione per evitare gli infortuni e le morti sul lavoro”. Dello stesso parere anche i dirigenti sindacali di Feneal: “Il rispetto della normativa è fondamentale per riuscire a ridurre il rischio, così come la formazione ai lavoratori: dobbiamo tutti fare lo sforzo di aumentare la cultura e la consapevolezza nei luoghi di lavoro”, afferma Giuseppe Mancin, segretario generale della Feneal Uil territoriale.

Il lavoratore, C. G. di 52 anni, è un dipendente della ditta Ige srl di Vizzolo Predabissi in provincia di Milano, azienda in subappalto per la general contractor Varallo Re Construction srl all’opera sul cantiere di viale Cesare Battisti nel complesso ex Feltrificio Scotti.

Il lavoratore è caduto da un’altezza di 2,65 metri per presunto mancato utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Alcuni funzionari delle organizzazioni sindacali di categoria, appresa la notizia, si sono recati in cantiere per un sopralluogo e hanno tenuto un colloquio con il geometra dell’azienda Varallo Re.

“Facciamo un grande in bocca al lupo al lavoratore vittima dell’incidente e ci mettiamo a disposizione sua e della famiglia”, hanno concluso i funzionari sindacali al rientro dal sopralluogo.