Intesa tra Comune di Vimercate e sindacati per “la cura delle persone”
Il Protocollo ha l’obiettivo di migliorare le condizioni dei cittadini, con particolare attenzione a lavoratori e fasce deboli
“In questo tempo segnato dalla pandemia e da una fragilità e una povertà crescenti i nostri uffici e i nostri sportelli sociali intercettano quotidianamente i variegati bisogni dei cittadini”, spiegano i rappresentanti Cgil, Cisl e Uil territoriali. “Ogni singola nuova richiesta, ogni singolo nuovo bisogno accresce in noi la necessità di approfondire il confronto con le amministrazioni comunali per individuare in modo sinergico le migliori azioni a tutela e difesa dei diritti dei cittadini. Questo rende il protocollo d’intesa siglato oggi uno strumento prezioso per dare corpo alle nostre istanze”.
Questa mattina, nella Sala Cleopatra di Palazzo Trotti sede del Comune di Vimercate il sindaco Francesco Cereda e il vicesindaco Mariasole Mascia hanno firmato un “Protocollo di relazioni sindacali” della durata di 3 anni tra la Città di Vimercate e Cgil, Cisl e Uil Monza e Brianza con le rispettive federazioni territoriali dei pensionati Spi, Fnp, Uilp Monza e Brianza.
L’accordo prevede un potenziamento del confronto, anche tramite l’istituzione di tavoli permanenti, tra sindacati e amministrazione per favorire interventi più incisivi nell’ambito della valorizzazione dei servizi sanitari e sociali, della fiscalità locale, del lavoro, dello sviluppo del territorio, dell’economia e della protezione delle categorie più deboli.
Lente d’ingrandimento su diversi temi con impegni precisi dell’amministrazione: sulle politiche di bilancio e la fiscalità locale, con un’attenta verifica dell’utilizzo della leva fiscale e delle tariffe applicate ai servizi con l’obiettivo di ridurre il prelievo fiscale sulle fasce a minor reddito e, contemporaneamente, massimo impegno nel contrasto ad ogni forma di evasione fiscale e contributiva.
Spazio anche al monitoraggio e alla promozione del potenziamento dei servizi sanitari e socio sanitari territoriali pubblici; al lavoro, contribuendo alla creazione di opportunità di incontro fra domanda e offerta di lavoro; al territorio, con un costante monitoraggio delle aree dismesse e del progetto di prolungamento della linea M2 della metropolitana.
L’Amministrazione e i sindacati, visti gli obiettivi comuni, lavoreranno insieme per definire azioni condivise anche in tema di costi energetici per famiglie e imprese sostenendo la nascita delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) e dell’Autoconsumo Collettivo (AUC per i condomini).
Altri ambiti di confronto prevedono la definizione di misure e interventi per individuare nuove soluzioni per l’emergenza abitativa con particolare riferimento alle necessità di famiglie fragili e in grave difficoltà economica di disagio e con componenti portatori di handicap favorendo per esempio la realizzazione di unità immobiliari in housing sociale.
Le organizzazioni sindacali saranno chiamate, sulla scorta delle esperienze maturate presso i propri sportelli territoriali, a contribuire al miglioramento e allo sviluppo dei servizi per la comunità, partecipando attivamente alle scelte inerenti i servizi erogati e la loro qualità e comunque su tutte le decisioni che impattano in maniera importante sulla cittadinanza.