Monza, commemorazione di Lea Garofalo
La Cgil di Monza e Brianza, insieme alla Cgil Lombardia e alla Cgil di Como, ha partecipato alla commemorazione di Lea Garofalo che si è svolta sabato mattina al Cimitero di San Fruttuoso a Monza.
Erano presenti molte associazioni, tra cui Libera e il Comitato San Fruttuoso, e anche molti cittadini accompagnati da due assessori e un consigliere comunale della Città di Monza.
Oltre al ricordo di Lea Garofalo e alle testimonianze di rappresentanti territoriali di Cgil Cisl Uil, si è voluto rinnovare la promessa di “un cammino per Lea” che dall’orto di Boscherona, passando dal Cimitero, concluda al luogo dove venne ritrovato il suo corpo.
Nel pomeriggio di sabato diverse associazioni impegnate nei territori della Brianza monzese, lecchese e comasca sui temi della legalità si sono riunite per la prima volta a Desio presso la sede di Brianza SiCura in un bene confiscato alla mafia. È stata l’occasione per confrontarsi tra chi impegnato a contrastare la criminalità organizzata in un territorio, considerando le province di MB-CO-LC, che vede presenti 16 locali della ‘ndrangheta e quasi 700 beni confiscati quindi un territorio fortemente “aggredito”.
“Questa situazione drammatica impegna tutti ad uno sforzo comune che lavori per educare alla Legalità ma soprattutto per conoscere gli strumenti necessari a bonificare l’economia a partire dal lavoro e dall’evasione fiscale”, è il commento di Matteo Casiraghi della segreteria della Cgil di Monza e Brianza, che chiude: “Legalità significa democrazia e giustizia quindi non solo la memoria ma un quotidiano impegno sindacale per ridare dignità e diritti a coloro che sono vittime”.