Diritti Insieme è prima con il progetto “Integra”
Il presidente Biffi: “Riconoscimento per il territorio e per il lavoro di rete con le associazioni”
Un riconoscimento importante per Diritti Insieme e le associazioni che operano sul territorio della provincia di Monza e Brianza: è quello arrivato con il primo posto del progetto “Integra 2022”, di cui l’associazione monzese è capofila, tra le proposte ammesse e finanziate nel bando Terzo Settore 2022 di Regione Lombardia.
L’obiettivo di “Integra 2022” è il contrasto alla povertà educativa, con una particolare attenzione rivolta anche alle famiglie dei bambini e ragazzi soprattutto per quanto riguarda le necessità emergenti nelle relazioni scuola-famiglia in presenza di comunità migranti. In totale con il bando sono stati finanziati 61 progetti per un totale di contributo pubblico di oltre 2,5 milioni di euro.
Il primo posto nella graduatoria riconosce l’importanza del lavoro svolto sul territorio di Monza e Brianza dalle associazioni del Terzo Settore, in particolare i partner del progetto: Alisei, Caritas Monza, E-Lab, Brucaliffo, e Fondazione Monza Insieme hanno messo a disposizione la loro esperienza e le loro conoscenze nel fornire risposte concrete ai bisogni che emergono dal territorio.
“I primi ad essere rimasti sorpresi siamo stati noi”, commenta Aldo Biffi, presidente di Diritti Insieme, “ma d’altra parte si riconosce l’importanza e la serietà con cui le nostre associazioni hanno lavorato insieme, ciascuna apportando il proprio bagaglio di esperienza e conoscenza”.
“Integra 2022” può contare anche su una rete di sostegno a cui partecipano sia enti pubblici che privati. Dall’istituto comprensivo Koiné, dove nell’ambito della precedente edizione del progetto si sono tenuti con successo corsi di italiano per le mamme degli alunni stranieri, all’assessorato all’Istruzione del Comune di Monza e al Cpia (scuola pubblica per adulti) di Monza. Hanno aderito anche le associazioni Sulé di Agrate e il Centro di Desio, da sempre impegnate nell’integrazione e l’inclusione dei migranti.
L’importanza di fare rete sul territorio per rispondere ai bisogni emergenti è stato ribadito anche di recente dall’associazione Diritti Insieme nel convegno “Rispondere ai bisogni nella continuità dei progetti”, dove si sono tirate le fila dell’edizione precedente del progetto Integra. Non solo: alla necessità di mettere in comune le proprie capacità ed esperienze con le altre associazioni del territorio, si aggiunge quella di pensare il bene comune con uno sguardo nuovo, che guardi alla continuità delle azioni oltre i singoli progetti. Per questo Diritti Insieme, durante il convegno che ha visto anche la partecipazione del neosindaco di Monza Paolo Pilotto, ha auspicato l’utilizzo degli innovativi strumenti della coprogrammazione e della coprogettazione, con cui agli enti del Terzo settore vengono affidate nuove responsabilità pubbliche attraverso una logica di collaborazione continua con le istituzioni.