Cesti di mimose per le lavoratrici delle case di riposo e per le loro ospiti

da | Mar 8, 2022 | Spi

Una delegazione dello Spi Cgil Monza e Brianza in visita alle strutture di Monza

In programma anche altre iniziative per l’8 marzo e in aiuto alla popolazione ucraina

Monza, 08.03.2022

Davanti alla Rsa Fossati di Cederna con le operatrici

Le drammatiche notizie della guerra in Ucraina hanno progressivamente messo in ombra l’evoluzione della pandemia. E, così, all’ansia per la malattia si è sostituita la paura per le bombe lanciate, sulla testa della popolazione in fuga, proprio alle porte dell’Europa.

Ma, sebbene la curva dei contagi si stia sgonfiando gradualmente, c’è un luogo in cui si comprende con facilità che la pandemia non è ancora del tutto alle nostre spalle. E ci sono alcune persone che attendono pazientemente di poter riottenere la libertà nelle relazioni che avevano prima del Covid. Stiamo parlando delle case di riposo e dei loro ospiti: le persone più anziane, coloro che più di tutti hanno sofferto in questi due anni di emergenza sanitaria.

Oggi, 8 marzo 2022, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, una nutrita delegazione dello Spi Cgil Monza e Brianza ha voluto portare proprio in questi luoghi il proprio saluto, omaggiando lavoratrici e ospiti di un grande cesto di mimose. Un gesto simbolico dalla doppia valenza, come spiega Anna Bonanomi, segretaria generale dello Spi Cgil in Brianza: “È un modo per dire ai nostri anziani che non li abbiamo dimenticati e che appena la situazione sanitaria ce lo permetterà torneremo ad abbracciarli – spiega –, ma vuole anche essere una forma di ringraziamento alle operatrici che quotidianamente si prendono cura dei nostri anziani nelle strutture”.

Ad accompagnare nel tour monzese la segretaria generale c’erano i rappresentanti di alcune leghe dello Spi cittadino: Maria Rosa Viganò, segretaria della lega Monza Cazzaniga, Giovina Pappalardo, segretaria della lega Spi di Triante, Salvatore Furia, segretario dello Spi Monza Centro e Gennaro Brambilla della lega di San Rocco.

Davanti alla casa di riposo “Casa Cambiaghi” con le operatrici.

La delegazione dei pensionati della Cgil Brianza ha fatto tappa alla residenza per anziani “Anna e Guido Fossati” nel quartiere Cederna per poi spostarsi alla Rsa “Casa Cambiaghi” di Triante e, infine, all’Oasi San Gerardo in centro città. La lega dello Spi di San Rocco, invece, ha distribuito mimose al mercato rionale.

Molte altre iniziative dello Spi e della Cgil per l’8 marzo sono in corso in altri comuni della Brianza, anche in collaborazione con alcune amministrazioni comunali.

Non ci dimentichiamo ovviamente del dramma che sta vivendo l’Ucraina – aggiunge Bonanomi –; la Cgil è contro la guerra e ci sentiamo vicini al popolo ucraino che oggi è costretto a scappare. Ci sentiamo particolarmente vicini – sottolinea la segretaria generale dello Spi brianzolo – alle donne ucraine che stanno subendo questa guerra frutto dell’invasione dell’armata russa, una guerra che le costringe a scappare verso l’Europa per proteggere i propri bambini. Anche per questa emergenza – conclude – stiamo organizzando iniziative concrete a sostegno di chi ha bisogno”.

Rsa Fossati, quartiere Cederna

Tra i 115 anziani oggi ospitati nella residenza per anziani “Anna e Guido Fossati” si contano oltre 90 donne. E anche gli operatori della struttura sono nella maggioranza figure femminili, come la direttrice Lisa Colombo.

Ad accogliere la delegazione Spi di Monza e Brianza ci ha pensato Silvia Dimilito, la coordinatrice di struttura: “Siamo nel pieno della terza ondata”, ammette Dimilito, che spiega: “Stiamo vivendo la pandemia dall’interno, perché abbiamo qualche ospite malato e anche alcuni dipendenti sono attualmente positivi”.

Stiamo facendo il possibile per fare stare bene i nostri ospiti – le fa eco l’animatrice Tania Monti –. Tutte le signore della residenza ringraziano la Cgil per il gesto: è un modo per farci sentire meno soli e in contatto con il mondo esterno dopo due anni difficili”.

Rsa “Casa Cambiaghi”, quartiere Triante

Francesca Sciavilla è la referente degli infermieri della struttura “Casa Cambiaghi”: “Grazie per il pensiero e speriamo sia di buon auspicio. Attualmente abbiamo 95 donne ospiti e anche sul fronte del personale abbiamo solo un operatore uomo”, dichiara.

Oasi San Gerardo, Monza centro

Luana Laface è l’educatrice dell’Oasi San Gerardo, una struttura di alloggi protetti. Gli appartamenti per gli anziani hanno trovato spazio nell’edificio che un tempo ospitava l’Ospedale di San Gerardo.

È un gesto molto gradito, è un modo per dire ‘vi abbiamo pensato’ – dichiara Laface –,la consideriamo una sorta di rinascita perché non abbiamo ancora riacquisito la piena libertà e speriamo possa avvenire presto”.

La curva dei contagi si sgonfia, l’incubo della guerra sostituisce quella del Covid, ma le Rsa restano a porte chiuse per proteggere gli ospiti dal contagio. Ecco perché il gesto della Cgil è soprattutto un gesto di speranza per un futuro di pace e libero dalla malattia. “Lo meriterebbero le donne di ieri e di oggi che tanto hanno dato e continuano a dare alla nostra società”, chiosa Bonanomi.

La consegna del cesto di mimose all’Oasi San Gerardo di Monza centro.

Spi