Infortuni sul lavoro. ATS riduce i presìdi in Brianza
Cgil Cisl e Uil denunciano i pericoli di un territorio ricco di imprese sempre meno sorvegliato. All’unisono: “L’unica risposta seria è rafforzare gli organici”
“Siamo venuti a conoscenza della volontà di chiudere le sedi territoriali del servizio di vigilanza PSAL e questa idea di centralizzare il servizio con il conseguente abbandono della presenza sul territorio ci preoccupa molto”. Cgil, Cisl e Uil territoriali fanno scattare l’allarme sull’indebolimento del Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambiti di Lavoro, lo PSAL appunto, che svolge funzioni di controllo, vigilanza e promozione della cultura della salute e della sicurezza con l’obiettivo di contribuire alla prevenzione delle malattie professionali e degli infortuni.
L’operazione parrebbe orientata a fronteggiare la mancanza di personale. Da qui la richiesta delle organizzazioni sindacali: “Di fronte a questa situazione l’unica opzione utile è il potenziamento dell’organico non la chiusura delle sedi territoriali”, hanno tuonato all’unisono Giulio Fossati e Roberto Frigerio, rispettivamente segretari di Cgil e Cisl in Brianza, insieme al segretario generale della Uil territoriale Abele Parente.
L’operazione di accentramento del servizio PSAL comincerà dalla sede di Ornago, nell’area del vimercatese. “È inconcepibile – evidenziano unitariamente i dirigenti sindacali – la scelta di scoprire un territorio ricco di imprese obbligando il personale dello PSAL a muoversi quotidianamente da Monza verso l’est della Brianza, ridimensionando conseguentemente il tempo dedicato alla propria mansione e la capacità ispettiva dell’ATS”. Tutto questo proprio quando anche i dati del 2021 sulla sicurezza hanno confermato numerosi infortuni e morti sul lavoro.
Il sistema della prevenzione sul territorio è messo a dura prova anche da altri fattori. I sindacati, infatti, denunciano carenze di personale che, temono, potrebbe portare alla chiusura parziale del SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e del SISP (Servizio di Igiene e Sanità Pubblica) che oggi hanno sede a Usmate Velate.
“Temiamo che questa sia solo una prima mossa che porterà al totale accentramento del servizio PSAL a Monza, quindi alla chiusura anche della sede di Desio”, spiegano i segretari di Cgil, Cisl e Uil di Monza e della Brianza.
Il personale dello PSAL svolge un’attività molto complessa e articolata: verifica l’ottemperanza alle norme di sicurezza; svolge attività di prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, interventi programmati e non programmati di ispezione e sorveglianza e, a seguito di infortuni sul lavoro, effettua indagini di polizia giudiziaria.