ST Microelectronics, parte il nuovo polo di produzione “Agrate 8 pollici”
Previsti investimenti per svariati milioni di dollari nei prossimi due anni.
La Fiom Brianza: “Progetto interessante ma serve un dettaglio sugli investimenti e nuove assunzioni”
Si è svolto nella giornata di ieri l’incontro per l’informativa annuale tra la Direzione aziendale di St Microelectronics di Agrate Brianza e le rappresentanze sindacali.
In particolare il tema dell’incontro ha riguardato la creazione di un unico polo di produzione di Wafer 8 pollici data dall’unione di due fabbricati produttivi attualmente in essere nel sito di Agrate Brianza.
Il nuovo polo di produzione, chiamato “Agrate 8 pollici”, è stato spiegato dalla Direzione aziendale, rientra nel programma di concentrare in un’unica struttura le attività e le risorse per migliorare ed implementare la capacità produttiva del sito per rispondere meglio alla crescente richiesta del mercato.
Per far questo sono previsti investimenti per svariati milioni di dollari nei prossimi due anni.
“E’ chiaro che ci troviamo di fronte ad una sfida importante – afferma Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Brianza – e la centralità di ST si dimostra essere sempre più evidente nel panorama industriale ed economico del nostro Paese. Il forte fabbisogno di microchip che c’è in diversi settori merceologici produttivi, quello dell’automotive e dell’elettrodomestico su tutti, sta spingendo ST ad organizzarsi per far fronte alla forte richiesta del mercato”.
“Abbiamo chiesto all’azienda – spiega ancora Pietro Occhiuto – di avere un dettaglio degli investimenti che verranno effettuati per capire meglio l’attuazione del nuovo polo di produzione. Abbiamo inoltre chiesto che un simile progetto, volto ad implementare la capacità produttiva del sito, venga accompagnato da un solido programma di assunzione di nuovo personale”.