Aggressione al cantiere, Fillea: “Inaccettabile!”
Articolo aggiornato il 22 marzo 2021
Dopo la denuncia dei sindacalisti Fillea Cgil di Monza e Brianza l’Ance di Milano Lodi Monza e Brianza è intervenuta con un comunicato a sostegno dei due funzionari aggrediti.
“Dopo la denuncia del cantiere irregolare avvenuta a Ceriano Laghetto – si legge nella nota diffusa da Ance – diciamo no a ogni forma di violenza ed esprimiamo la nostra più completa solidarietà ai funzionaridella Fillea Cgil di Monza e Brianza“.
“Il lavoro nero e irregolare uccide le imprese sane. La legalità e la sicurezza sono sempre valori fondamentali“, dichiara la rappresentanza dell’Associazione nazionale costruttori edili.
“Condanniamo con forza l’uso di ogni forma di violenza ed esprimiamo solidarietà ai funzionari coinvolti“. Così ha dichiarato Marco Dettori, presidente di Assimpredil Ance, l’Associazione delle imprese edili e complementari operanti nelle province di Milano, di Lodi e di Monza e brianza in riferimento all’aggressione denunciata dalla Fillea Cgil di Monza e Brianza nel cantiere irregolare scoperto a Ceriano Laghetto (in provincia di Monza e Brianza).
“Da sempre combattiamo il lavoro nero e irregolare che fa morire le imprese sane che operano nella piena legalità e sicurezza. E questa è una battaglia che facciamo da anni con convinzione e vigore insieme alle organizzazioni sindacali di categoria e attraverso gli enti bilaterali“, ha concludo Dettori.
Ecco cosa è accaduto:
Inaccettabile che si venga aggrediti mentre si tutelano i lavoratori
La Segreteria della Fillea Cgil Monza Brianza, della Fillea Lombardia e della Camera del Lavoro di Monza Brianza condannano l’episodio di aggressione avvenuto nei confronti di due sindacalisti della Fillea Cgil in data 16 marzo u.s. in un cantiere di Ceriano Laghetto da parte della committenza.
I due sindacalisti stavano svolgendo la loro attività nella zona ad Ovest di Monza, quando si sono fermati in un cantiere per informare i lavoratori edili sulle novità contenute nelle piattaforme del Contratto Territoriale integrativo di Milano e del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro e sulle novità inerenti al settore edile: nuovo fondo sanitario nazionale SANEDIL, nuovo fondo anticipo pensionistico, nuovo fondo giovani, ecc.
Riscontrando che tutti i lavoratori non possedevano né il cartellino di riconoscimento né il modello UniLav dell’INPS, che i ponteggi non erano a norma, che i dispositivi di protezione individuale (es. scarpe antinfortunistiche e caschi per la protezione del capo) non erano in dotazione dei lavoratori, hanno chiesto di poter interloquire con i proprietari dell’edificio.
Dopo alcuni minuti sono arrivati i committenti, probabilmente proprietari dell’edificio, che hanno iniziato ad inveire contro i funzionari sindacali (una donna e un uomo) offendendoli e usando loro violenza verbale, insultandoli con epiteti fino a strappare loro la mascherina dal volto. Non si sono posti il problema che nel cantiere c’erano lavoratori che stavano svolgendo lavoro non in modalità regolare, ma hanno individuato i sindacalisti come soggetti responsabili dell’aver scoperto una gravissima mancanza di rispetto delle leggi dello stato Italiano e della Contrattazione Collettiva Nazionale e Territoriale.
I Funzionari sindacali hanno richiesto l’intervento dei Carabinieri che sono prontamente intervenuti sul cantiere ma gli aggressori si erano dileguati.
La Fillea Cgil di Monza Brianza ha informato gli ispettori della Cassa Edile di Milano per svolgere le verifiche previste in questi del casi, ha inviato una segnalazione all’Ispettorato del Lavoro, all’INAIL, all’INPS e alla ATS competenti per denunciare le condizioni dei lavoratori e del cantiere.
Nella giornata di ieri è stata depositata una denuncia alla Questura di Monza contro i committenti per difendere i funzionari sindacali, la Fillea CGIL, la CGIL e l’attività sindacale nei luoghi di lavoro.
Chiediamo alle istituzioni e agli enti coinvolti di procedere celermente nei confronti del committente alla messa a norma del cantiere e ad accertare le gravi responsabilità.
Esprimiamo solidarietà nei confronti dei Funzionari della Fillea Cgil per il brutale gesto che hanno subito.
Nessun soggetto può impedire l’attività sindacale nei luoghi di lavoro, comportamenti che vanno contro questo diritto non sono a disposizione di nessuno. L’attività sindacale è un diritto che abbiamo conquistato con la Resistenza e con la nascita della Costituzione Italiana, la difenderemo ad oltranza.
Legalità, sicurezza sul lavoro, rispetto delle leggi e dei Contratti Collettivi di Lavoro, equità sociale, lotta alle diseguaglianze e rispetto del ruolo e della dignità delle persone; sono i fondamentali concetti praticati tutti i giorni dalla CGIL e della Fillea nei cantieri e nei luoghi di lavoro.
Per queste ragioni continueremo sempre con maggior convinzione a difendere e a tutelare i lavoratori che per vivere devono lavorare, che sudano salario in cantiere svolgendo un lavoro gravoso, pesante e usurante e respingeremo qualsiasi intimidazione.
Fillea Cgil Monza Brianza
Fillea Lombardia
Segreteria Camera del Lavoro di Monza Brianza