Negoziazione sociale 2021. Cgil, Cisl e Uil: “Con Monza incontro insoddisfacente”
Dopo l’incontro con l’Assessore al Bilancio del Comune di Monza Rosa Maria Lo Verso, Cgil Cisl Uil e categorie dei pensionati di Monza e Brianza hanno espresso insoddisfazione per l’incontro in merito alla “negoziazione sociale 2021”.
Ecco il comunicato unitario diffuso dalle organizzazioni sindacali:
Mercoledì 10 febbraio si è tenuto l’incontro programmato tra le Organizzazioni Sindacali Confederali e dei Pensionati CGIL CISL UIL e l’Assessore al Bilancio del Comune di Monza Rosa Maria Lo Verso, relativamente all’avvio della negoziazione sociale per il 2021 e ai contenuti della Piattaforma Sociale unitaria oggetto di confronto con tutte le Amministrazioni Comunali della Provincia.
Abbiamo illustrato le nostre proposte in merito all’emergenza pandemica, l’emergenza sociale e gli interventi per noi necessari relativamente alla tutela del reddito delle persone, con tasse e tariffe ispirate a principi di equità e progressività e una soglia di esenzione fino a 18000 euro, il contrasto all’evasione fiscale, le politiche abitative, azioni mirate per gli anziani e progetti mirati per le fragilità e nuove povertà.
Abbiamo chiesto di approfondire tutte le problematiche con ulteriori incontri coinvolgendo l’Assessorato alle Politiche Sociali e il Sindaco poiché riteniamo insoddisfacente l’esito del confronto.
Pensiamo che sia utile prevedere apposite sessioni di confronto Istituzionali e non sporadiche con le Organizzazioni Confederali e di Categoria e l‘Amministrazione Comunale, in linea con quanto avviene nel territorio e per gestire con tutte le energie e la massima collaborazione l’emergenza sociale e sanitaria.