21 marzo 2021, l’impegno della Cgil di Monza e Brianza per la legalità
Domenica 21 marzo 2021 si celebra la “XXVI Giornata della Memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle Mafie”, ma per la Cgil di Monza e Brianza lottare contro l’illegalità è un impegno quotidiano che dura tutto l’anno. Lo rimarca Matteo Casiraghi, segretario confederale, a pochi giorni dalla commemorazione.
“Nella nostra provincia la ‘ndrangheta rappresenta una vera e propria metastasi che da anni peggiora la condizione sociale, ambientale ed economica del nostro territorio”, dichiara il segretario della Cgil in Brianza, che spiega: “Come dimostrato da decine di inchieste, la criminalità non è lontana da noi, ma agisce strutturalmente e quotidianamente nei nostri luoghi. Le mafie, infatti, si avvalgono di un sistema di relazioni silenziose e complici, una rete di professionisti e, talvolta, anche di rappresentanti delle istituzioni e amministratori locali”.
“Anche la Cgil di Monza e Brianza – sottolinea il segretario – vuole partecipare a questa ricorrenza raccontando, oltre all’impegno quotidiano di centinaia di nostri militanti per la legalità, alcune esperienze fatte in queste ultime settimane con l’obiettivo di sconfiggere il principale alleato delle mafie: il silenzio”.
I dirigenti sindacali, negli ultimi mesi, spesso da remoto, sono intervenuti in molte scuole, incontrando professori e studenti. “Con loro abbiamo costruito una nuova esperienza civica a partire dal tema delle ecomafie – spiega Casiraghi –; le organizzazioni criminali sono capaci di creare economia illegale che, a partire dal non rispetto del valore e della dignità del lavoro e delle condizioni contrattuali dei lavoratori, danneggiano anche l’ambiente in cui viviamo e i luoghi che frequentiamo”.
“Abbiamo portato il nostro contributo anche ai dibattiti organizzati da Libera, Brianza SiCura e Avviso Pubblico – aggiunge il segretario della Cgil di Monza e Brianza –: sono stati momenti di discussione, denuncia e approfondimento che devono condurre a un rinnovato protagonismo fondato sull’alleanza delle parti sociali. La Cgil di Monza e Brianza è a disposizione di questo percorso che ha l’ambizione di organizzare i primi Stati generali dell’antimafia, per collaborare, insieme, a sconfiggere le mafie”.
“Nella pandemia, i bisogni delle persone e le povertà crescenti creano la tempesta perfetta, utile al malaffare capace di offrire spregiudicate soluzioni. Bisogna fare quadrato, nessuno di noi si faccia da parte, la Cgil c’è!”, conclude il segretario.