Non potremo più rispondere: “In Brianza zero morti sul lavoro”

da | Apr 30, 2024 | Cgil Monza e Brianza

L’intervento della Cgil Brianza dopo la notizia del decesso dell’operaio che il 24 aprile aveva subito un grave infortunio in un cantiere edile di Monza

Monza, 30 aprile 2024

immagine di archivio

Abbiamo appreso la notizia che il lavoratore colpito, lo scorso mercoledì 24 aprile, da un pezzo di ferro che si sarebbe staccato da una gru, è deceduto: un operaio edile egiziano di 42 anni, che lavorava nel cantiere edile di via Giacosa a Monza, nel quartiere Cederna. Un iscritto alla Fillea Cgil, la categoria che rappresenta il settore dell’edilizia.

La Cgil è vicina e a disposizione della sua famiglia, che proprio la scorsa settimana lo ha raggiunto in Italia.

“Mentre l’appalto di via Giacosa è di un’impresa bresciana, abbiamo appurato che il lavoratore è stato assunto, da circa tre mesi, da un’azienda in subappalto di Napoli. Sappiamo anche che è un cantiere dove operano numerose imprese in subappalto e che la presenza del sindacato è stata sempre contrastata”, dichiara Federica Cattaneo della segreteria della Cgil di Monza e Brianza.

“Dall’inizio dell’anno, in Italia, sono già accaduti oltre il 30% degli infortuni dell’intero anno 2023, ma alla domanda su quanti infortuni fossero capitati nella provincia di Monza e Brianza, fino a ieri mattina, potevamo rispondere ‘zero’. È bene chiarire subito che quando si parla d’infortuni sul lavoro la fortuna non c’entra nulla. Sono in corso le indagini, ma l’esperienza ci porta subito a pensare al sistema degli appalti e subappalti fondato sul massimo profitto, a discapito della salute e della sicurezza dei lavoratori”, continua Cattaneo.

“Denunciamo in continuazione che con i subappalti si aggiungono criticità a criticità per attuare un sistema di misure efficaci di prevenzione, non a caso il settore dell’edilizia primeggia nei numeri degli infortuni”, dichiara la segretaria della Cgil in Brianza, che aggiunge: ”Questa è la ragione principale che ci ha fatto decidere di raccogliere le firme per cancellare la norma che esclude la responsabilità solidale delle aziende committenti nell’appalto e nel subappalto in caso di infortunio e malattie professionali”.

“Il Protocollo per la legalità e la sicurezza nei cantieri, sia pubblici che privati, rinnovato a febbraio con il Comune di Vimercate si è rivelato un ottimo strumento per contrastare l’illegalità e prevenire gli infortuni – sottolinea la segretaria della Cgil in Brianza –, vogliamo proporlo a tutti i comuni della nostra provincia. Nel vimercatese l’amministrazione comunale, la polizia locale e i sindacati di categoria hanno costruito un sistema di relazioni e di azioni che ha permesso di ottenere grandi risultati”.

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